Non bisogna sottovalutarlo.
Il corretto percorso di recupero dopo un infortunio prevede anzitutto la visita medica per la diagnosi e l’impostazione del progetto riabilitativo.
È infatti fondamentale che sia un Medico specialista in riabilitazione sportiva (Fisiatra, Medico dello Sport) a valutare la causa dell’infortunio (sovraccarico, errori nell’allenamento, disturbi posturali, ecc.) e a determinare tutte le strategie terapeutiche e preventive volte a risolvere il problema attuale e a prevenire le recidive.
Successivamente l’atleta effettuerà un ciclo di sedute in diversi ambienti riabilitativi (Piscina, Palestra, Green Room, Campo) con specifici obiettivi e verrà accompagnato, sotto stretto monitoraggio medico, attraverso tutte le fasi della riabilitazione.
Ogni sport ha le sue specificità, i distretti anatomici a maggiore rischio di infortunio e le strategie specifiche per tornare a praticarlo in sicurezza. Ecco alcune tipologie di infortunio che avvengono più tipicamente nell’atleta Master:
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La corsa sottopone a un aumentato rischio di infortuni muscolari nella regione del polpaccio. La lesione muscolare al gastrocnemio (o gemello), la tendinopatia del tendine d’Achille o la fascite plantare colpiscono molti runners. La frattura da stress è una circostanza meno frequente ma temibile che necessita di corrette strategie preventive.
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Un importante studio americano sui nuotatori Master ha mostrato che uno su tre va incontro ad infortunio, che nella maggior parte dei casi (75%) riguarda la spalla. Gli infortuni alla cuffia dei rotatori sono molto frequenti e spesso colpiscono il tendine sovraspinato.
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I giocatori di tennis sono più frequentemente soggetti a distorsioni di caviglia, lesioni meniscali, lesioni cartilaginee al ginocchio o all’anca.
La corretta gestione dell’infortunio prevede il rispetto di un periodo di riposo funzionale (relativo o assoluto) definito dal medico e di terapie per limitare il dolore.
La terapia più efficace per tornare a correre con efficacia e sicurezza è l’esercizio: correttamente impostato ed eseguito permette di progredire gradualmente attraverso le varie fasi riabilitative, sotto monitoraggio clinico ed ecografico, fino al completo recupero del gesto sportivo e al via libera alla ripresa dell’attività.
La responsabilità del Medico a capo del progetto riabilitativo di un atleta è quella di guidarlo a raggiungere il miglior risultato possibile per tornare a praticare lo stesso sport allo stesso livello, prevenendo il re-infortunio e le conseguenze degenerative a lungo termine.
Il processo non è completo finche insieme non si raggiunge la vetta della montagna, il recupero del gesto sportivo, attraverso le tappe del controllo del dolore, del recupero dell’articolarità, del recupero della forza e del recupero della coordinazione.
Il punto focale, costante di tutto il percorso, è l’esercizio terapeutico, senza il quale non si può ambire al massimo recupero funzionale possibile.
Il nostro modello strategico è basato sugli studi scientifici e focalizzato su un’ottimale organizzazione del processo di recupero, dall’infortunio al ritorno al ritorno allo sport con le corrette strategie di prevenzione del re-infortunio.
Dr. Marco Gastaldo
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa