“Si dice che prevenire è meglio che curare e le nuove tecnologie sembrano orientate in questa direzione. Lo dimostra una nuova realtà d’eccellenza al servizio degli sportivi ma non solo. Si chiama Green Room ed è il fiore all’occhiello del centro Isokinetic, dal 2009 Fifa Medical Centre of Excellence: un laboratorio in grado di visualizzare in tempo reale i movimenti di un atleta, individuando quelli corretti e quelli non corretti.
Ieri nella sede di via Morimondo a Milano la tecnologia è stata illustrata ad alcuni studenti del Master in Teoria e Metodologia della preparazione atletica nel calcio della Cattolica con una dimostrazione pratica da parte di due hockeisti del Milano e una cestista del Geas Sesto San Giovanni.
Una giornata in cui ha fatto la sua comparsa anche un testimonial d’eccezione, Riccardo Montolivo, che proprio al centro Isokinetic sta svolgendo il suo percorso di recupero dall’infortunio.
<<La tecnologia più moderna è finalmente a nostra disposizione per prevenire i traumi sportivi – spiega il dottor Pier Francesco Perini, direttore del centro Isokinetic – Attraverso la Green Room tutti oggi hanno la possibilità di controllare e correggere gli errori dei propri movimenti>>.
MAT Nel laboratorio viene effettuato il Mat (Movement Analysis Test), realizzato con telecamere ad alta velocità e feedback visivo su un videowall a parete intera che permette di valutare l’atleta frontalmente e lateralmente durante l’esecuzione di 6 diversi movimenti sportivi specifici.
Al termine della valutazione, viene fornito un risultato e una serie di commenti per correggere i movimenti pericolosi. <<Il nostro obiettivo è prevenire ma anche evitare il ripetersi di infortuni a breve distanza, come è successo ad esempio, a Mattia Perin, infortunatosi al ginocchio due volte. Noi operiamo sulle disfunzioni biomeccaniche per educare il corpo al movimento ed evitare che questo accada>>.
Una tecnologia dedicata non solo agli atleti, ma a tutti i pazienti che potranno “ristrutturare” i gesti motori errati e prevenire qualsiasi acciacco.”
La Gazzetta dello Sport, 13 Gennaio 2017