L’evento mondiale che riunisce ogni anno i luminari della medicina sportiva è stato un grande successo.
Oltre 3000 iscritti provenienti da 90 Paesi sono accorsi al Camp Nou per assistere, in casa Barça, alla 26esima edizione del Congresso Isokinetic “The Future of Football Medicine”.
Una location d’eccezione, a ridosso del campo noto come tempio di Messi e Neymar.
Un esperimento interessante: parlare del domani della medicina sportiva.
Il Congresso ha affrontato la doppia frontiera che oggi ha davanti a sè la scienza medica applicata al calcio.
Da un lato il ricorso alle cellule staminali e ai fattori di crescita in grado di facilitare i processi di rigenerazione dei tessuti.
Dall’altro la bio-meccanica, che studia analiticamente i movimenti dell’atleta nell’esecuzione del gesto agonistico per prevenire gli infortuni o accelerarne la guarigione in caso di infortunio.